Le lezioni si terranno in maneggi il cui personale è stato preparato sulla sordità. L’istruttore verrà anche affiancato da sordi adulti formati per fare assistenza a terra ai bambini/ragazzi sordi che vorranno fare lezione.

Cosa si offre: un pacchetto di circa 20 lezioni di equitazione gratuite presso i maneggi che si sono formati per accogliere allievi sordi

beneficiari: bambini e ragazzi sordi da 6 a 18 anni

Dove: l’elenco completo dei maneggi aderenti a questo link: http://oso.community/insegniacavallo

Come: verrà fatto un incontro conoscitivo nel corso del quale verrà tracciato lo specifico bisogno del bimbo/a sordo affinchè il maneggio sia preparato ad accoglierlo. Verrà inoltre verificata l’idoneità del CAP (casco protettivo) con eventuali protesi/impianti.

Note: 

-l’uso del CAP e il certificato medico sono obbligatori

-non ci sono giorni/orari fissi: le lezioni verranno concordate direttamente fra famiglia e maneggio

-le lezioni possono essere fatte da fine settembre a fine giugno.

Link  https://ognisportoltre.it/associazione/acsi-associazione-di-cultura-sport-e-tempo-libero

ROMA. Una bella storia di donne e di coinvolgimento nei confronti delle persone sorde, che spesso vengono ghettizzate a causa della loro condizione. La storia è quella di Valeria Olivotti, che grazie alla madre Donatella Montani ha realizzato il sogno di lavorare nel mondo della ristorazione.

Valeria “Valla” Olivotti è una ragazza ventinovenne, appassionata di equitazione, innamorata dell’arte, con un sogno: entrare nel mondo della ristorazione capitolina. Una storia come molte altre, se non fosse per il fatto che Valeria è sorda. “Ho avuto una vita tutta in salita, come moltissime persone sorde che vivono in un mondo “da udente”, dove vige ancora il pregiudizio che con la nostra “disabilità” invisibile, non siamo in grado di condurre una vita normale”…

Link  http://www.pioistitutodeisordi.org/onesense-a-roma-ha-aperto-il-locale-inclusivo/

Da poco più di un anno due criticità burocratico/amministrative, apparentemente non correlate, mi hanno creato qualche problema pratico per l’assistenza degli impianti e qualche dubbio interpretativo sulle  norme contenute nei nuovi  LEA .  Sia ben chiaro, non mi hanno creato problemi di sonno, ma qualche riflessione  non ho potuto evitarla…

 

Allegati

“I nuovi LEA (in realtà anche i precedenti*) non prevedono la sostituzione dei processori e delle protesi per smarrimento.

Indispensabile quindi stipulare un contratto assicurativo che copra queta eventualità.

E’ consigliabile affidarsi alle agenzie proposte dalle aziende protesiche poichè abituate a questo tipo di contratto; verifichi in ogni caso che lo smarrimento sia presente nell’elenco dei danni e delle eventualità indennizzabili.

Nel vecchio nomenclatore era previsto lo smarrimento delle protesi acustiche e questa copertura fu estesa de facto agli impianti. Questo è il motivo perchè alcune ASL, nel passato, autorizzarono la fornitura di un nuovo processore a carico del SSN a chi ne denunciava la perdita. Oggi questa possibilità non è più prevista nè per le protesi nè per gli impianti”

Nel corso della sua storia l’Afa si è sempre impegnata nella ricerca e nello studio di metodi e tecniche che permettano al bambino sordo di acquisire la parola, che è un suo diritto fondamentale, e di migliorare lo sviluppo del linguaggio verbale ad ogni età.  A questo proposito l’Associazione Famiglie Audiolesi AFA, consolidando una tradizione annuale, ha organizzato il Seminario “Metodi, tecniche e strategie per migliorare l’ascolto, il linguaggio e la fonetica” che si è svolto sabato 19 maggio a Cantù, presso la Sala Convegni “Giovanni Zampese” della Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù…

Allegati

Parole per tutti, nessuno escluso, è un progetto che nasce grazie alla collaborazione de La Grande Fabbrica delle Parole con il Pio Istituto dei Sordi. Un percorso di superamento delle barriere visibili e invisibili che impediscono l’accesso alla cultura, di cui vorremmo raccontare alcune delle tappe più belle. Durante la manifestazione, è intervenuta nei Laboratori speciali,  la nostra pedagogista Francesca Tagliabue …

Rivista Giulio Tarra n 3 giugno 2018

Da Press-IN anno X / n. 1568 La Nazione del 06-07-2018

PISA. In che modo le tecnologie e i nuovi media hanno modificato l’universo delle persone sorde? Come si sono evolute le loro modalità di accesso alla comunicazione? Sono questi gli argomenti affrontati dalla tesi di Lorenzo Nizzi Vassalle, che si è laureato lunedì 2 luglio al corso di laurea triennale in Discipline dello spettacolo e della comunicazione, con la votazione di 110/110 e lode…

 

Allegati

L’approvazione del testo di legge sul linguaggio dei segni da parte del Consiglio Regionale della Campania per riconoscerlo come una lingua ufficiale della “comunità sorda” è un atto sulla quale più volte noi, persone con disabilità uditiva e famiglie assieme alla Fiadda Onlus e alla Fish Campania, abbiamo chiesto invano di costruire un percorso condiviso nell’ambito delle politiche sulla disabilità; le nostre motivazioni partono dal presupposto che la disabilità in generale, e quella sensoriale/uditiva nello specifico, meritano un diverso impianto di azioni, che tutelino tutte le persone a partire dagli interventi precoci e dalla prevenzione, finalizzati all’autonomia e indipendenza delle stesse persone, superando logiche assistenzialistiche.

I Lion Club continuano ad occuparsi anche di sordità

L’udito ha avuto un ruolo primario nello sviluppo dei mammiferi e, in modo particolare, dell’uomo. Fin dalla compara dei primi mammiferi, piccoli insettivori notturni comparsi oltre 200 milioni di anni fa, nel triassico, durante l’era dei grandi dinosauri, la necessità di una migliore percezione uditiva ha generato una nuova e più potente struttura del cervello che, attraverso successive evoluzioni, è arrivata fino ai nostri giorni. L’udito inizia a svilupparsi nel feto molto presto, già a sole 8 settimane di vita il meccanismo percettivo dell’orecchio è sviluppato e diventa completo a 24 settimane circa…

Silvia che alcuni suoni non li sente, Silvia che deve imparare a pronunciare correttamente le parole, Silvia che è sorda. Nonostante ciò la ragazza conduce una vita normale, finché un incidente in autobus le compromette ancora di più l’udito, portandola a considerare l’impianto cocleare. …

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