Presentato in Senato un Ordine del giorno che impegna il governo a stanziare risorse in certi tempi. Obiettivo:
garantire l’erogazione dei fondi agli enti locali prima dell’inizio dell’anno scolastico. Anief: “bene, ma serve una
norma che stabilizzi il personale nei ruoli dello Stato”.

ROMA. Assistenti all’autonomia e alla comunicazione presenti in classe fin dal primo giorno di scuola: è la “svolta” promessa dall’ordine del giorno G.10.100 Granato, Montevecchi (M5S), appena presentato al Senato, che impegna il Governo a stanziare le risorse in tempi certi per garantire l’erogazione dei fondi agli Enti Locali e pagare gli stipendi prima dell’inizio dell’anno scolastico. Proprio i ritardi nell’erogazione delle risorse provocano ogni anno la mancata assegnazione di decine di migliaia di operatori, formati e specializzati, con conseguenze negative sugli alunni, che per legge hanno diritto a beneficiare del loro servizio…

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Gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione sono certamente figure di grande importanza per un buon
percorso di inclusione degli alunni con disabilità e tuttavia non godono ancora del giusto riconoscimento
professionale. Entrambi gli aspetti emergono con chiarezza dall’intervista che presentiamo oggi, rivolta a Esther de Gennaro, che oltre ad avere creato il gruppo Facebook “Noi Assistenti all’autonomia e comunicazione”, è un vero e proprio punto di riferimento per il settore a livello nazionale…

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«Mentre è senz’altro urgente il riconoscimento professionale degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, non ritengo – scrive Salvatore Nocera – che se ne debbano moltiplicare i profili professionali. Il problema, invece, sta nel fatto che i corsi di specializzazione e formazione loro dedicati sono insufficienti, sia per le ore di insegnamento che per i contenuti». E conclude così: «Giustamente i giuristi romani dicevano: “Entia non sunt moltiplicandi sine necessitate”, ovvero “Non si devono moltiplicare le cose, se non ve n’è la necessità”»

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“Credo che l’ostilità di molti servizi pubblici e privati verso questo tipo di rapporto di lavoro – scrive Marino Bottà – sia dovuta a una scarsa conoscenza dello stesso o a un pregiudizio ideologico, che li porta a privilegiare il tirocinio, sostenuto da una misera Borsa Lavoro, rispetto a un rapporto di lavoro regolare, a uno stipendio contrattuale e ai relativi contributi». Il riferimento è al cosiddetto contratto di somministrazione, rapporto di lavoro stipulato con un lavoratore da un’Agenzia per il Lavoro, contattata a tale scopo da un utilizzatore (impresa pubblica o privata)…”

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Lunedì 3 dicembre dalle  14:00 alle  18:00  –  Museo della Radio e della Televisione – via Verdi 16 Torino

Su segnalazione dell’A.P.I.C. di Torino http://www.apic.torino.it/  vi inviamo questa iniziativa della RAI, durante questa iniziativa saranno annunciate importanti novità su 2 progetti per i quai l’APIC ha collaborato per la realizzazione

Corso di Formazione riservato a Studenti Laureandi e Laureati ed aperto a tutti coloro che possiedono lauree in altre discipline e volessero cimentarsi nell’ambito dell’accessibilità

L’Associazione Torino + Cultura Accessibile onlus, e Cinemanchìo in collaborazione con prestigiosi partner propone il corso formativo UNICO IN ITALIA , nato per perseguire le direttive ONU e della Comunità Europea, volte a promuovere la totale fruizione di contenuti audiovisivi da parte della cittadinanza tutta.

Il corso altamente specialistico darà la possibilità agli iscritti di aumentare le propria professionalità nel campo cinematografico, e di esplorare un nuovo campo professionale che può offrire sbocchi anche a livello internazionale…

http://www.cinemanchio.it/corso-formativo-2019/

Press-IN n. 2180 –  Superando.it del 16-10-2018

La frase scelta da Marino Bottà in apertura di questa sua riflessione («Innovare non necessariamente significa scoprire cose nuove, innovare è spesso saper guardare il libro della realtà in modo diverso») ne fotografa al meglio l’opinione rispetto alla situazione attuale dell’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. «Non necessitano nuove leggi o ulteriori risorse economiche – conclude infatti -, serve unicamente un cambio culturale e la disponibilità dei servizi preposti»…PressIN 2180

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Sabato 20 ottobre 2018 dalle ore 16:00 alle 19:00 –  Centro Sociale Comune di Novedrate – Via Piave 1 – Novedrate

L’incontro, interamente sottotitolato, è particolarmente rivolto ai giovani audiolesi: prende spunto da situazioni direttamente vissute dai partecipanti per confrontare diverse esperienze ed individuare insieme, con l’aiuto degli esperti, strategie e tecniche per vivere serenamente l’esperienza lavorativa, prossima iniziativa, l’ormai tradizionale incontro nella sede di Novedrate: con Martina Gerosa, Armando De Salvatore e Francesco Vazzana, si parlerà di “facilitare la comunicazione nell’ambito lavorativo”.

Per prenotazione e informazioni: AFA tel. 031/700633; fax 031/3516015 e.mail: afa.audiolesi@gmail.com  www.afacantu.it

I permessi per assistere un familiare in stato di disabilità possono essere fruiti anche di domenica e anche durante turni di notte: l’INPS pubblica delle precisazioni in merito

L’articolo 33 della legge n. 104/1992  prevede che ai lavoratori che prestano assistenza a familiari con disabilità sia garantita la possibilità di assentarsi dal lavoro per tre giorni al mese, godendo di permessi retribuiti, che possono anche essere fruiti ad ore… e che possono essere fruiti anche di domenica e di notte, se rientranti in turni di lavoro…

Link   https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/legge-104-come-calcolare-i-permessi-retribuiti-in-caso-di-lavoro-notturno-festivo-e-turni

Dal 1° gennaio 2018 i datori di lavoro che occupano un numero di dipendenti compreso tra le 15 e le 35 unità
dovranno coprire la quota di riserva, riferita al collocamento obbligatorio delle persone con disabilità. La
modifica alla normativa era stata introdotta con il Jobs Act (Dlgs 151/2015, articolo 3, comma 1) e fa scattare
l’obbligo di assunzione di una persona con disabilità non più nel caso di una nuova assunzione (come avveniva
fino al 31 dicembre 2017) ma contestualmente al raggiungimento della quindicesima unità computabile. …

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