Non solo udito, ma anche vita sociale
L’analisi, condotta secondo le linee guida PRISMA, valuta l’impatto dell’uso di dispositivi uditivi sugli esiti sociali.
La perdita dell’udito negli adulti non è soltanto un problema clinico legato alla percezione dei suoni. Le conseguenze si estendono ben oltre l’aspetto sensoriale, coinvolgendo la sfera psicologica, cognitiva e sociale.
Isolamento, solitudine e ridotta partecipazione alla vita di relazione sono effetti noti, che a loro volta aumentano il rischio di depressione, declino cognitivo e persino mortalità. In questo contesto, un recente lavoro – una revisione sistematica con meta-analisi pubblicata su JAMA Otolaryngology–Head & Neck Surgery – ha cercato di rispondere a una domanda cruciale: in che misura i dispositivi di riabilitazione uditiva, come apparecchi acustici e impianti cocleari, riescono a migliorare gli esiti sociali negli adulti con ipoacusia?…